Huston, abbiamo una soluzione

Appunto sia ben chiaro da subito: UNA soluzione e non LA soluzione.

Come è possibile, in questi tempi di incertezza trasformare la propria impresa in una attività di successo e redditizia?

Avevo già trattato precedentemente la struttura base di una attività ristorativa che tenesse conto delle odierne contingenze. Lo definii un ibrido che potesse tener conto delle mutate esigenze alla luce delle limitazioni dovute al Covid-19, che fungesse da gastronomia per il consumo (limitato) in loco, per quello da asporto e come assemblamento e packaging per le consegne. In questo modo vengono ridiscussi gli spazi e la loro funzionalità alle nuove esigenze del servizio, ma anche le mansioni ed i compiti. Così i camerieri possono fare le consegne, i cuochi possono servire al banco e così via. Ovviamente il personale va supportato in questa fase da un training mirato in base alle nuove competenze da acquisire.

L’imprenditore ideale ha da tempo, sin da quando i locali pubblici sono stati chiusi, preso alcune fondamentali misure per cercare di rimanere sul mercato:

Sicuramente ha approfondito le tematiche connesse all’asporto e alle consegne focalizzandosi su qualità e velocità del servizio.

Ha effettuato della formazione al proprio personale per dotarli degli strumenti giusti per aiutarlo ad affrontare la crisi. Adeguamento delle mansioni e attenzione alle migliori pratiche relative ad asporto e consegne.

Ha negoziato le tariffe migliori con le compagnie specializzate nelle consegne, se ha intenzione di avvalersene.

Ha adattato la propria offerta in termini di quantità dei menu e della relativa composizione.

Ha potenziato la propria capacità di ricevere ordinativi on line, ma agevolando anche gli acquisti di persona riadattando la propria struttura (punti di consegna per asporto, segnaletica, pagamenti contactless ecc).

Anche se il discorso prezzi è sempre un argomento sensibile, ha rivisto la propria offerta economica considerando l’impatto della normativa anti Covid-19 e dei costi aggiuntivi da sostenere.

Ha intensificato la propria attività on line (social media, piattaforme specializzate).

Ha fatto lo giusto studio sul materiale del confezionamento e del “tray set-up” che sarà sicuramente riconoscibile e brandizzato.

Pone una attenzione particolare ai numeri ed al controllo di gestione, avendo così la possibilità di adottare strategie flessibili ed adattabili.

Ma quali gli scenari che si prospettano al’orizzonte? Qualcuno parla di un format che al concetto di delivery possa coniugare il servizio, quindi un vero e proprio home delivery retaurant con tanto di mise en place e cottura o rifinitura dei piatti. Affascinante, ma complesso e costoso, indirizzato ad una clientela facoltosa dei grandi centri urbani. Inoltre secondo uno studio della società di consulenza strategica Kearney riportato dall’ ansa (www.ansa.it) aumenteranno la richiesta di cibo locale insieme alle tecnologie digitali per evitare i contatti e l’incidenza economica della sicurezza sanitaria.

Dobbiamo sicuramente riprogettare il sistema alimentare nel suo insieme rendendolo molto più regionale ed in grado di assorbire questi eventi e quelli che sicuramente verranno.

Ovviamente non so in quanti abbiano proceduto ad analizzare scenari, opportunità e sfide, stiamo parlando di una imprenditoria ideale sempre più rara. Non di quella che alla prima difficoltà lascia il proprio personale a casa, ma che lo riqualifica alle nuove esigenze. Che non taglia sulla qualità della proposta, ma che la modifica adattandola e tenendola costante. Non di quella che ha la soluzione sempre in tasca e preferisce far da sè pur avendo sempre applicato tattica e strategie completamente diverse e non ha l’apertura mentale di rivolgersi a dei professionisti.

Decisamente non di quegli imprenditori che sanno solo dire: “Huston, abbiamo un problema….”

BUONE FESTE A TUTTI!

www.gestioneecontrollo.com

Pubblicato da Dario Pignatelli

Sono un professionista della ristorazione con vasta esperienza nella organizzazione, gestione e controllo di attività ristorative anche complesse, multi-outlet e multi site indirizzate a vari mercati quali: ristorazione classica, alberghiera, catering navale, aereo e a bordo treni, e eventi. Applico soluzioni complesse a problemi complicati e le più moderne tecniche per accrescere la redditività delle aziende ristorative, oltre a soluzioni già sperimentate in oltre 25 anni di esperienza.

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